DESCRIZIONE TECNICA
Partiamo quindi dall’aspetto più interessante e sul quale QNAP sta veramente dando un’impronta importante in moltissimi suoi prodotti: la coesistenza di due sistemi che integrano architetture x86 e ARM insieme. Come avevamo trovato anche nel QuNetSWitch e nel QuHora 301 (qui trovate la sua recensione), anche in questo QMiro-Plus 201W troviamo due sistemi completamente indipendenti ma completamente integrati e connessi l’un l’altro.
HOST ... un NAS vero e proprio!
Da una parte abbiamo quello che QNAP indica come “HOST”, ossia un vero e proprio sistema dedicato al sistema operativo che gestisce tutti i NAS di QNAP stessa. Qui troviamo un Processore Intel J4125, una CPU lanciata a fine 2019 con processo produttivo a 14nm, studiata e dedicata al mondo mobile con un bassissimo consumo (abbiamo infatti un TDP di appena 10W) ma capace di operare alla frequenza di 2.0GHz con un burst fino a 2.7 GHz su tutti e quattro i core di cui dispone. La cache di 4MB e il supporto alle DDR4 (fino a 8GB) ne completano il quadro. In questa “parte” di sistema troviamo anche 4GB di RAM DDR4, una porta 2.5GbE e per connettere il sistema direttamente ad uno switch esterno, due porte USB3.2 ed una connessione interna che ci garantisce una banda passante di 1GbE. Completano il tutto due slot per dischi da 2.5”
ROUTER / Switch / Access Point
Sul versante router/access point invece troviamo un SoC Qualcomm IPQ4019 con CPU con 4 Core ARM Cortex A7 operanti a 717MHz, capace di gestire Wi-Fi con standard 802.11p, 802.11ac Wave 2, 802.11ac, 802.11n sulle bande 2.4 GHz, 5 GHz.
E’ a questo secondo sistema che viene delegata tutta la parte dedicata alle comunicazioni, infatti grazie alle 4 porte LAN da 1GbE e alle reti WiFi sarà in grado di connettere qualsiasi dispositivo. Inoltre, grazie all'integrazione di QuWAN sarà possibile connetterlo alla rete aziendale in modo da creare una VPN sicura e affidabile. Infine il supporto alla terza banda che supporta il 5G-2 Low Band ci permetterà di sfruttare la capacità Mesh per ampliare il proprio raggio di utilizzo