Nel Dettaglio
Dopo aver descritto l’aspetto esteriore del nostro QNAP TS-569L passiamo a quello interiore, aprendo il sistema.
Come prima cosa estraiamo i cinque bay utilizzando lo sgancio rapido in plastica.
Notiamo che la parte inerente all’installazione del disco è completamente in metallo.
Dando uno sguardo all’interno del comparto bay notiamo la scheda relativa alle connessioni SATA degli hard disk e l’intelaiatura completamente di metallo del sistema.
Tramite la rimozione di tre viti presenti sul retro del prodotto è possibile rimuovere la copertura del case e avere accesso all’interno del sistema.
L’interno del NAS è caratterizzato da un telaio robusto completamente in metallo che garantisce solidità al prodotto; sulla sinistra abbiamo accesso a qualche vite di fissaggio della scheda SATA, mentre sulla destra notiamo la scheda madre ricoperta da una plastica protettiva.
Scorgiamo uno slot atto all’espansione della memoria RAM; infatti aggiungendo un banco da 2GB DDR3 il prodotto arriva ad avere 3GB totali di memoria.
Guardando il prodotto dall’alto, invece, scorgiamo l’alimentatore di sistema e i cavi che vanno ad alimentare la scheda madre, la scheda SATA e, nella parte posteriore della scheda, notiamo il cavo della ventola collegato sulla mainboard.
Rimuovendo 6 viti all’interno del case è possibile rimuovere la maschera frontale e vedere le schede che permettono il funzionamento dei tasti e dei LED frontali.
La struttura è molto semplice, sulla destra troviamo una scheda di colore verde dotata di due pulsanti, power e copy, e di una porta USB 2.0 mentre in alto troviamo la scheda blu dotata dei LED di status di sistema e hard disk.
Una volta rimosse con facilità le viti di fissaggio dei componenti presenti, riusciamo a smantellare completamente il prodotto.
L’alimentatore, in formato mini, è in grado di fornire 250W al sistema (che ne consuma in realtà molti meno, anche con 5 HDD installati) e presenta una piccola ventola di raffreddamento in estrazione e due cavi che andranno ad alimentare la scheda madre e la scheda per i collegamenti SATA, come spiegato pocanzi.
La scheda per il collegamento dei cinque SATA è saldamente avvitata ad una struttura metallica rimovibile facilmente dal case.
Il collegamento sulla scheda madre avviene tramite interfaccia PCI-Express e notiamo dall’immagine il connettore 20 pin di alimentazione.
La scheda madre di colore blu è completamente priva di ventole; troviamo infatti al centro due dissipatori passivi atti a raffreddare la CPU Atom e il chipset di sistema.
Sopra di essi scorgiamo la batteria a tampone, il connettore PCI-X ove collegare la scheda per i SATA, la memoria RAM da 1GB DDR3 1333MHz della A-DATA, il connettore 24 pin per l’alimentazione, i connettori per le ventole e in basso, il connettore per i tasti frontali e i led.
Rimontiamo il sistema, inseriamo due dischi e testiamone il comparto software.