ASUS GTX 960 Turbo, analisi in dettaglio
Prima di passare all’analisi minuziosa del prodotto, vi forniamo le dimensioni della scheda video in quanto molto importanti per capire se il nostro case è adatto ad ospitarla. Le dimensioni dell’ASUS GTX 960 Strix OC sono di 264 x 121 x 37 mm ed il dissipatore occupa due slot PCI. Dopo aver visto la nostra videopreview, andiamo ad analizzare nel dettaglio la scheda fornitaci da Asus. Come sempre nelle nostre recensioni iniziamo ad analizzare questo prodotto partendo dal dissipatore montato sullo stesso, che ad una prima occhiata ci ha lasciato un po’ perplessi in quanto al tatto e alla vista è risultato abbastanza economico e poco solido. Il design della scheda video si ispira alle schede reference, dotate di un dissipatore con ventola radiale che convoglia l’aria fresca nella cover e fa uscire l’aria calda all’esterno del case. Questo particolare design risulta molto indicato per piccoli case e configurazioni ITX, mentre in case molto più spaziosi e arieggiati questa soluzione ha prestazioni inferiori alle altre controparti custom con due o più ventole. Il colore predominante di questa scheda grafica è il bianco-rosso, colore inusuale per ASUS che propone quasi tutte le sue VGA con il tipico rosso-nero. La GTX 960 Turbo risulta comunque ideale per essere abbinata a quelle rare schede madri con inserti bianchi, come le ASUS X99-Deluxe e X99-Pro o la glaciale Sabertooth Z97 Mark S.
Prendendo in mano la scheda, notiamo le sue generose dimensioni accompagnate anche da un peso abbastanza elevato, circa 800 grammi. Questo è dovuto soprattutto all’enorme dissipatore montato sulla scheda che si estende anche oltre la lunghezza del PCB. La cover è realizzata in plastica molto economica, infatti scricchiola e si piega perfino se semplicemente prendiamo in mano la VGA tenendola per la cover. All’estremità della cover è alloggiata la singola ventola radiale da 75mm che ha il compito di mandare aria fresca sul radiatore in alluminio e di espellere l’aria calda all’esterno del case. Questa ventola purtroppo non si spegne durante le fasi di Idle o navigazione web, stressandoci con il suo sibilo anche in situazioni dove la scheda video non è messa sotto carico. Infine la cover è abbellita dal logo ASUS impresso in basso rilievo e da alcuni particolari in colorazione rossa.
Sulla parte superiore della scheda video troviamo il logo ASUS argentato accompagnato dal singolo connettore di alimentazione da 6-pin, che ci permetterà di aumentare le frequenze di questa scheda video senza alcuna limitazione. Dall’altro lato troviamo invece due strisce rosse oblique utilizzare per abbellire il prodotto e il connettore SLI per mettere al massimo due schede in parallelo.
Girando la scheda e mettendo in mostra il posteriore della VGA, notiamo purtroppo che per questa scheda video ASUS non ha incluso alcun backplate, che avrebbe dato di certo un tocco premium. La presenza di un backplate, oltre a conferire un miglioramento estetico, avrebbe potuto dare maggiore rigidità alla scheda e raffreddare i componenti hardware installati sulla parte posteriore del PCB. Da notare la presenza di un bollino di garanzia sulle viti posteriori del dissipatore, quindi non possiamo cambiare pasta termica, cambiare dissipatore o installare un waterblock senza perdere la garanzia. Nella parte posteriore del PCB sono posizionati due chip RAM Samsung riportanti la sigla K4G41325FC-HC28. Da questa inquadratura possiamo vedere meglio l’unico connettore per lo SLI, il connettore PCI-E 3.0 e il connettore di alimentazione girato al contrario rispetto allo standard in modo da poter inserire il pin di alimentazione che altrimenti andrebbe a sbattere contro il dissipatore. Inoltre il connettore di alimentazione è dotato di due LED distinti da una diversa colorazione, bianca quando la scheda è alimentata correttamente e rossa quando non lo è. Infine notiamo che la cover è molto più lunga del PCB e che quest’ultimo è più alto rispetto allo standard. Analizzando con attenzione il PCB, notiamo che è lo stesso della GTX 960 Strix OC, recentemente analizzata. Entrambe adottano un design non reference per la sezione di alimentazione, con 4 fasi per la GPU e 1 per le RAM e componenti Super Alloy Power.
La parte inferiore della scheda è completamente planare e non riporta alcuna decorazione o componente degno di nota.
Per quanto riguarda la connettività, questa scheda video mette a disposizione 1 DVI-I, 3 DisplayPort 1.2 e 1 HDMI 2.0 (con supporto ai contenuti 3D), permettendo di utilizzare configurazioni a 4 monitor. Tramite le connessioni DisplayPort sarà possibile visualizzare contenuti con risoluzioni fino a 4K, oppure contenuti 1080p 3D (fino a 60 Hz per occhio), tipici dei formati Blu-Ray. La massima risoluzione supportata dalla DVI-I è invece di 2560x1600.