Uno sguardo da vicino e analisi ergonomiche
È inutile negarlo: ci piace. Linee spigolose, frame non così sottile come detta la moda moderna e nessuna particolarità degna di nota, ma ci piace proprio perché il FORIS FG2421 rimane con un design pulito. Guardando con un po’ più di attenzione si nota che le cornici laterali, spesse 20 mm, e quella superiore, 15 mm, ripiegano verso l’interno, mentre quella inferiore, 15 mm, rimane lineare.
Quest’ultima presenta il logo dell’azienda sul lato sinistro e integra dei comodi pulsanti fisici nella parte centrale. Vicino al tasto di accensione è presente il LED di stato, blu se attivo e arancione se in standby, mentre dall’altra parte figura il sensore di luminosità ambientale, che è in grado di rilevare la luce della stanza e regolare di conseguenza la retroilluminazione del display. La luce emanata dal LED di stato non è particolarmente forte, ma non trattandosi di un puntino posizionato su un angolo del monitor, potrebbe dare un po’ fastidio durante sessioni di utilizzo in condizioni di scarsa luminosità. Se il LED attira troppo l’attenzione è disponibile una funzione nel menù OSD che è in grado di disabilitarne la luce.
La parte posteriore è invece decisamente più appariscente grazie alla presenza di finiture in colore arancio/rosso che permette anche una discreta comodità durante il trasporto. Appare subito evidente anche la mancanza dei fori VESA per l’adozione di un sostegno a muro, dove invece EIZO ha posizionato il proprio logo dotato di illuminazione. L’intensità della scritta, in colore bianco, non è molto forte, ma se si utilizza il monitor in completa oscurità e posizionato vicino al muro, la leggera luce che si viene a creare alle spalle del display, è di piacevole effetto. La funzione può essere disattivata nel menù OSD alla voce “Rear Logo Light” in Impostazioni monitor.
Ai lati sono presenti due porte USB 2.0 da una parte e l’uscita jack per le cuffie dall’altro; questa è sicuramente più comoda data la posizione più esterna. Completano l’interfaccia I/O una porta DisplayPort, una DVI-D DL, una HDMI, un’uscita e un ingresso audio, il connettore di alimentazione e l’interruttore.
Il display può essere regolato in altezza per 6 cm, inclinato per 30° e praticamente ruotato per quasi un angolo giro (172° per lato). La rotazione risulta piuttosto dura e sembra quasi che si stia ruotando anche la base di appoggio. Anche la regolazione in altezza non risulta agevole; si rischia quasi di sollevare il monitor o di portalo di scatto all’altezza minima durante il movimento. Agendo con due mani, l’inclinazione è invece più lineare e facile da eseguire.