Uno sguardo da vicino e analisi ergonomiche
No, non è fino, non è accattivante, non ha cornici sottili e non ha inserti che ne valorizzano il design. È professionale, dalla base alla cornice superiore, punto. La scocca è in plastica, con angoli non smussati e le cornici ai lati misurano circa 1,5 cm; 2,5 cm per quella superiore e circa 3 cm per quella inferiore. Il pannello IPS con rivestimento opaco, non leggero come quello apprezzato sul Dell U2713HM, è stato collocato all’interno della scocca per circa 1 cm e per circa 1,5 cm rispetto alla cornice inferiore. La struttura generale è molto solida e il display non oscilla per qualche colpetto dato alla scrivania.
La superficie rimane pulita; sul lato sinistro figura il logo e il nome dell’azienda, mentre nella parte destra troviamo i sei pulsanti fisici con il quale sarà possibile interagire con il menù OSD, più il tasto di alimentazione. Vicino a quest’ultimo è presente il LED di stato: blu se in stato ON e arancione se il monitor è in stand-by. Prima del tasto Signal c’è il sensore ambientale che misura l’intensità luminosa della stanza e regola di conseguenza la retroilluminazione del monitor. In foto è presente il dettaglio del sensore di auto-calibrazione integrato nella parte interna della cornice superiore.
Con uno spessore non indifferente, merito dell’alta tecnologia di cui è dotato e dell’alimentatore integrato, sui lati non sono presenti segni particolari; si notano le prese d’aria che aiutano lo smaltimento del calore generato all’interno dall’elettronica.
Posteriormente si può apprezzare l’importante struttura del sostegno, vincolato al monitor con quattro viti già prefissate. Nella parte bassa del sostegno è presente uno sportellino che ha la funzione di raccogliere i cavi di collegamento per mantenere un discreto ordine sulla scrivania.
Nella parte sinistra sono presenti il connettore e l’interruttore di alimentazione, mentre dalla parte opposta si hanno una porta DVI-I, una HDMI, una DisplayPort, due porte USB upstream e due porte USB 2.0 downstream. Per abilitare le due porte USB dell’hub è necessario un solo cavo da collegare al PC, fornito in dotazione; ma allora a cosa serve l’altra porta upstream? Quando il monitor è collegato a due PC, tramite il secondo collegamento USB si può calibrare il display con entrambi i PC e con periferiche collegate a un monitor, come mouse e tastiera, queste possono essere utilizzate anche sull’altro computer.
Un monitor professionale non può peccare dal punto di vista ergonomico. L’EIZO CS230 non fa eccezione e permette la regolazione dell’inclinazione da 0° a +30° (contrariamente a quanto indicato sia sul manuale che sul sito ufficiale, il display può essere inclinato un poco anche in avanti), dell’altezza per 128 / 195 mm (a seconda dell’inclinazione del display), una rotazione quasi completa (172° per lato, per 344° totali) e la posizione portrait.