Interno
La caratteristica del Tattoo Fire è proprio questa vernice rossa che dà un tocco aggressività al prodotto.
L'interno del case è realizzato in maniera semplice ed economica. In particolare possiamo subito notare i fori per la gestione dei cavi interni (che tuttavia non sono dotati di guaina in gomma) e il foro sul blackplate dietro l'eventuale scheda madre installata, per una comoda sostituzione del dissipatore.
Possiamo vedere come siano presenti dei sistemi "tool-less" per l'installazione delle periferiche sia ottiche che degli hard disk, stessa cosa per le schede video o eventuali schede PCI.
Questa è la parte superiore dove per l'appunto troviamo le due ventole in estrazione, una da 140mm, posizionata sul tetto, e l'altra da 120mm.
Nella parte inferiore invece è stato previsto l'alloggio per l'alimentatore dotato di filtro antipolvere metallico, quando invece i filtri delle ventole sono stati realizzati in maniera classica.
Nel retro è previsto l'intero cablaggio a scomparsa, dedicato però solo ai cavi del case e delle ventole ma non a quelli dell'alimentatore che infatti non riescono ad inserirsi nell'apposita intercapedine. L’esiguo spazio a disposizione è stato progettato evidentemente per i cavi BlackCobra realizzati direttamente da Cubitek. Questi cavi sono caratterizzati da fili con sleeving nero singolo e accoppiati in modo da minimizzare lo spessore dei cavi stessi, riducendo lo spazio necessario per l’installazione. Tuttavia un maggiore spazio nella paratia destra avrebbe permesso di poter gestire anche cavi di dimensioni classiche.