Ovviamente in questo caso è presente la certificazione di Ecova Plug Load Solutions e quindi l’unità viene pubblicizzata come avente un’efficienza pari o superiore al 91%. Un elevato valore di quest’ultimo parametro permette un minore consumo elettrico e quindi un inferiore costo della bolletta elettrica alla fine del mese; ciò consegue un’operatività più silenziosa dovuta al minore calore generato ed infine la consapevolezza di avere un prodotto decisamente più rispettoso delle problematiche ambientali inerenti allo spreco di energia elettrica. Di seguito alcuni dettagli relativi alle tolleranze laterali del modello:
Analisi dell’esterno
Il design esterno, come avete già inteso, è teso al massimo contenimento dimensionale; la presenza di connessioni interamente modulari massimizza quindi questo fattore, a maggior ragione se consideriamo poi la tipologia di connettori utilizzati, perfetti per cabinet che potrebbero comportare problemi con connettori classici. Il design è molto curato, anche se in fin dei conti in un alimentatore è un elemento decisamente accessorio. Similmente ai prodotti recensiti da noi fino ad oggi, gli alimentatori della serie Strider mantengono lo stesso design esterno, presentano quindi un telaio nero, specifiche posteriori che spiegano la tipologia delle connessioni modulari, un grande sticker con le specifiche tecniche posto lateralmente, la predisposizione per la ventola da 120mm posta nella parte superiore ed infine un connettore classico di alimentazione con standard C13, avente un pulsante di dimensioni standard. La verniciatura è ottima e non sono presenti sbavature od imperfezioni.
Lateralmente, in alto accanto alle certificazioni di test, c’è uno sticker che segnala la perdita della garanzia della casa produttrice qualora dovesse essere rimosso o forato, per permettere lo smontaggio della scocca, cosa presente nella quasi totalità degli alimentatori attualmente in commercio.