Il Mouse
Una volta estratto dalla confezione troviamo il mouse riposto in una sagoma di cartone ospitato in un blister di plastica sagomato. Anche per questa confezione il colore predominante è il rosso.
Estratto il mouse ci troviamo di fronte al suo bundle composto da:
- il mouse Raptor M30
- mousefeet di ricambio
- una guida sulla garanzia del prodotto
Passiamo dunque all’analisi del prodotto.
Nella parte destra il mouse presenta un inserto in gomma a nido d’ape atto ad aumentare il grip durante le lunghe sessioni gioco oltre ai due classici pulsanti avanti ed indietro, configurabili secondo le nostre necessità.
La parte sinistra, invece, non presenta nessun pulsante ma riprende soltanto la superficie soft-touch del mouse stesso
La parte superiore presenta i due classici pulsanti principali, uno scroll di tipo cliccabile ed il pulsante per lo switch dei DPI On-The-Fly. Al di sotto dei due pulsanti principali troviamo una fascia plastica di colore rosso scuro che percorre l’intera superficie. Cambiando la risoluzione del sensore tramite il pulsante dedicato allo switch, possiamo notare che il LED posto sotto lo scroll cambierà di intensità, in modo da darci un feedback visivo del setting attualmente in uso.
Presente inoltre il logo Corsair sul dorso del mouse, nella parte finale, che si illuminerà di rosso fisso una volta collegato al computer.
La parte inferiore è caratterizzata da due grandi mousefeet che occupano gran parte della superficie . Presente un adesivo con tutte le informazioni relative al mouse ed al centro troviamo il sensore Avago ADNS-3090, cuore pulsante di questo mouse.
Il cavo del Raptor M30 è il classico rivestito in treccia di tessuto.
Il connettore USB 2.0 invece non è placcato in oro.
Prima di procedere alle impressioni d’uso ricordiamo che il Raptor M30 non è dotato di un software di gestione proprietario ma ogni assegnazione dei pulsanti o lo switch dei DPI avviene in tempo reale.