Abbiamo eseguito per alcuni giorni i consueti test per vedere come si comportava il Cougar Surpassion. Vediamo nel dettaglio come si è comportato.
Di seguito i valori/impostazioni con cui testiamo i mouse in testing:
- Risoluzione Desktop e In-Game: 1920x1080 144Hz – FullHD
- Accelerazione/Precisione Puntatore Windows: Disabilitata
- Sen. Windows: 6/11
- Risoluzione DPI: 800
- Mousepad: Tessuto
Ergonomia
Ergonomicamente parlando il Cougar Surpassion mi ha convinto appieno sia per l’assemblaggio/materiali sia per le dimensioni che lo rendono perfetto per utenti con presa Claw Grip (la mia in questo caso) o Finger Tip. I tasti hanno un valido feedback e l’utilizzo è piacevole anche per lunghi periodi. L’unico difetto se così possiamo dire è relativo ai tasti per la personalizzazione delle impostazioni (DPI, LOD etc) nella parte inferiore del mouse. Per chi come me utilizza una singola risoluzione adattando lo stile di gioco con la sensibilità in gioco non si può dire lo stesso per chi cerca una personalizzazione, per lo meno dei DPI, On-The-Fly. Per il resto davvero non c’è molto altro da dire all’ultimo nato in casa Cougar.
Game
Le prove in game si sono svolte con Battlefield 4, Battlefield 1, Overwatch, PUBG e Fortnite. In tutti i giochi il Cougar Surpassion grazie al sensore PMW-3330 da 7200 DPI ha confermato la sua qualità di precisione e tracciamento. I DPI come vi abbiamo già detto potranno essere incrementati o decrementati solo attraverso il tasto presente sotto il mouse. Posizione alquanto scomoda per non dire Off-Limits per un impego On-The-Fly nonché in situazioni in game concitate. Non avremo dunque la possibilità di cambiare On-The-Fly i DPI e ciò per molti potrebbe essere una grande limitazione. Io personalmente non ho avuto grosse difficoltà in quanto gioco con una singola risoluzione sul mouse.