Con un’impalcatura narrativa di tale portata, il comparto tecnico non poteva che essere di assoluto rilievo, ed infatti così è stato. Il gamplay è profondo, e sebbene possa sembrare limitato dalla sua componente stealth, non lo è affatto, per via di un’attenta ricostruzione delle meccaniche di gioco che permette un fitto grado di coinvolgimento con gli ambienti, una loro meticolosa esplorazione ma soprattutto una diversità importante che ne permetterà anche un ottimo grado di longevità. Come sarà possibile osservare, il giocatore ha a disposizione una barra della salute ed una di mana, che sarà utilizzata per tutta una serie di abilità secondarie, che saranno appunto l’architrave del coinvolgimento e dell’immersione negli ambienti. Vi mostriamo un video della casa produttrice, in cui sono spiegate diverse meccaniche fondamentali:
http://www.youtube.com/watch?v=URMQLYxC9Io
Un altro elemento distintivo, oltre alle abilità, è l’inventario, il numero di armi e potenziamenti a disposizione ed anche il numero delle informazioni reperibile negli ambienti, che verranno annotati automaticamente nel proprio diario delle quest, molto simile a quello utilizzato in Skyrim. E’ possibile scalare i palazzi ed utilizzare una sorta di teletrasporto a breve distanza per raggiungere anfratti nascosti e celarsi da sguardi indiscreti, anche se non ai livelli di Assassin’s Creed. Sarà molto importante, nel prosieguo dell’avventura, l‘ammontare del “Caos" ovvero di un elemento il cui conteggio avverrà solamente al termine di ogni missione. In base al profilo di gioco sarà possibile modificare in parte il corso degli eventi, rendendo più o meno manifesta l’avversione o l’apprezzamento nei propri confronti da parte dei protagonisti dell’avventura. Sappiate che è possibile terminare la storia senza aver ucciso nessuno, come invece sarà possibile sterminare tutto e tutti. In questi due casi, la stessa Dunwall ne risentirà, portando all’aumento delle guardie, dei piangenti, degli assassini e delle infestazioni di ratti.
http://www.youtube.com/watch?v=WWJp4FJv5oc
Il giocatore, sebbene sia presente una singola missione per volta in uno spazio relativamente ristretto, ha molte possibilità sia nell’esplorazione che nella gestione delle avversità. Vi mostriamo alcuni video dimostrativi per farvi comprendere la bontà di questo sistema. Fate attenzione alla fluidità dei movimenti, della visione e dei combattimenti, oltre alla bellezza delle animazioni ed al loro grado di pulizia tecnica. Queste ultime infatti sono davvero ben realizzate perché non c’è una minuscola pecca nella realizzazione delle stesse.
Vi mostriamo comunque alcune immagini delle impostazioni del menù, per darvi un’idea sulle potenzialità. Facciamo presente, inoltre, che tutti gli screenshot ed i video sono stati girati al massimo delle impostazioni possibili.
A livello di intelligenza artificiale è stato fatto un ottimo lavoro perché l’IA è reattiva, anche se forse leggermente troppo permissiva sulla distanza. Ad esempio ci ha colpito quando è stato attivato un campo di luce, ovvero una struttura che disintegra ogni cosa che lo oltrepassa. Dopo l’attivazione, e l’uccisione di un milite, tutti gli altri non si sono azzardati a passare, tenendosi a distanza e lanciando pietre in direzione del giocatore, e del campo stesso. Inoltre, data l’impossibilità di penetrare direttamente il campo elettrostatico, alcuni nemici hanno cercato di sparare dai lati, rendendolo inefficace! Non abbiamo riscontrato blocchi, glitch o texture flickering, al contrario il gioco risulta essere quasi bug-free. Sono notevoli anche alcuni intermezzi non giocabili, tra cui il seguente:
http://www.youtube.com/watch?v=qr8o2pYI0b4
Come longevità il titolo si attesta a circa 10-20 ore di gioco, in base alla vostra velocità di esecuzione, ma data la presenza di numerose quest secondarie, data la rigiocabilità con le diverse modalità di esecuzione, e dati i due finali separati, si arriva facilmente anche a 50-60. Saranno rilasciati in futuro DLC in quanto nel menù principale c’è già un icona dedicata. Come modding non è ben chiaro quanto sarà configurabile, ma date le premesse c’è poco su cui lavorare. Non ci sono stati bug di rilievo, se non un crash nell’ultimo livello, ma nulla di sostanziale.