ETS-T40 : analisi strutturale
Cosa possiamo aspettarci da questo dissipatore? Indubbiamente, date le dimensioni relativamente contenute non possiamo pretendere che possa competere con soluzioni di fascia alta, il suo competitor potrebbe essere il Cooler Master Hyper 412s. Enermax ha optato, in fase di progettazione, per una serie di migliorie strutturali che permetterano di migliorare l’efficienza complessiva. Analizziamole nel dettaglio.
VGF, Vortex Generator Flow: sistema per migliorare il ricircolo d’aria dietro a ciascuna heatpipe, al fine di migliorare l’efficienza di scambio termico nella parte posteriore della stessa.
SEF, Stack Effect Flow: la particolare disposizione delle alette, nella parte central della superficie, permette di incanalare una parte del flusso d’aria in verticale, seguendo il famoso principio “Stack Effect”, ovvero di convezione termica.
VEF, Vacuum Effect Flow: mediante la chiusura laterale delle alette si è cercato di creare una camer d’aria a pressione positiva, tale da incanalare appunto una più elevata quantità d’aria all’interno della torre di raffreddamento.
Indubbiamente sono soluzioni molto interessanti, ma saranno in grando di migliorare realmente le prestazioni sul campo? Le premesse ci sono, ma come vedremo forse le 4 heatpipes da 6 mmm saranno messe a dura prova durante i nostri test.
Iniziamo l’analisi dettagliata dall’alto. Buone le finiture, la ricercatezza e carino il logo superiore con il marchio di fabbrica. Buona la lavorazione finale delle heatpipes nella parte superiore, anche se non sono presenti cappucci. Le heatpipes sono in rame, senza il trattamento di nickelatura, che solitamente protegge da ossidazioni e alterazioni del colore. Il dissipatore non presenta fori superiori per il fissaggio del sistema di ritenzione della ventola in quanto è presente una soluzione a bloccaggio laterale, con le classiche staffe metalliche. L’ETS-T40 presenta ben 52 lamelle, messe a contatto con le heatpipe in rame tramite punzonatura, un sistema meno efficiente rispetto alla saldatura. Le lamelle sono spaziate circa 2mm quindi il flusso laminare d’aria sarà anch’esso di buon livello, a patto di utilizzare una ventola potente con un regime di rotazione elevato. Facciamo presente che saranno necessarie ventole caratterizzate da un’elevata pressione statica per farlo lavorare al massimo della sua efficienza, per via della struttura prolungata e dell’elevato numero di lamelle. Sotto il punto di vista strutturale non è necessariamente un aspetto negativo, per via della maggior superficie dissipante a parità di volume del dissipatore, però dobbiamo far presente che l’attuale tendenza è opposta a quella adottata in questo modello.
Le heatpipes, che attraversano la base con conformazione a U, sono spesse 6 mm e sono 4, sfalsate in orizzontale a due a due per garantire una miglior distribuzione del calore. Le heatpipes sono incastonate nella base, a contatto con l’IHS della CPU, e non è stato inserito nessun dissipatore passivo sopra di essa, che di solito viene integrato per aiutare a migliorare l’efficienza a basse temperature.
La base non presenta una finitura a specchio e sono evidenti segni di lavorazione al tornio nella parte laterale e superiore. A differenza dei dissipatori Thermalright è piatta, non concava (Thermalright adotta un sistema proprietario quindi è intenzionale), questo significa che la superficie di contatto sarà buona. Dobbiamo precisare però che la base di contatto, essendo HDT, presenta il classico problema dello spazio tra una heatpipe e l’altra, decisamente elevato a nostro avviso. Sarebbe stato più opportuno aumentare il numero delle heatpipes, oppure aumentare il diametro ad 8mm per quelle nella parte centrale. Questa caratteristica troverà esplicazione diretta nei risultati, che renderanno il suo competitor 412S leggermente migliore in termini prestazionali, probabilmente proprio grazie all’adozione di heatpipe a diretto contatto tra loro. Nel complesso è di buon livello, ma ci saremmo aspettati soluzioni più innovative per aumentarne la competitività sul piano prestazionale. Il backplate è di ottima fattura, come il sistema di montaggio quindi siamo rimasti molto soddisfatti sotto questo punto di vista, e non è cosa da poco.
Ora, cosa dire della ventola in dotazione? Fa parte della serie Vegas Duo, ovvero è dotata di una serie di doppi LED rossi e blu. Sono presenti molti sistemi di regolazione che vi presenteremo meglio nella prossima pagina.