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Metodologia di prova e test
Abbiamo effettuato dei test, misurando le temperature raggiunte dal processore sia in idle che in full load, abbiamo poi comparato le temperature con quelle ottenute con il dissipatore stock della intel. Sono stati effettuati anche test di overclock aumentando la tensione di alimentazione della cpu.
Abbiamo successivamente testato il CoolerMaster V8 e il ThermalTake MaxOrb EX per ottenere una comparazione attendibile. I risultati di questi dissipatori e le relative comparative verranno mostrati nelle prossime recensioni (Stay Tuned!).
I software utilizzati sono CoreTemp per la rilevazione delle temperature e Prime95 per stressare la cpu. Ricordiamo che le temperature rilevate da CoreTemp sono quelle interne ai core e non quelle rilevate dalla scheda madre che spesso sono notevolmente più basse.
Configurazione di prova:
Cpu: Intel E6700 2,66Ghz 65nm
Scheda Madre: Asus P5k-Premium
Ram: 2GB a-data extreme vitesta
Alimentatore: CoolerMaster Greenpower 600w
Scheda video: HD4870 by Prokoo.com
I test sono stati effettuati su un banchetto a una temperatura ambiente di 18°C.
Abbiamo effettuato i test con la ventola al massimo regime di rotazione e infine abbiamo misurato anche le temperature nella situazione più difficile (3,6ghz) con la ventola al minimo per poter capire l'incidenza sulle temperature della velocità della ventola.
Abbiamo effettuato dei test, misurando le temperature raggiunte dal processore sia in idle che in full load, abbiamo poi comparato le temperature con quelle ottenute con il dissipatore stock della intel. Sono stati effettuati anche test di overclock aumentando la tensione di alimentazione della cpu.
Abbiamo successivamente testato il CoolerMaster V8 e il ThermalTake MaxOrb EX per ottenere una comparazione attendibile. I risultati di questi dissipatori e le relative comparative verranno mostrati nelle prossime recensioni (Stay Tuned!).
I software utilizzati sono CoreTemp per la rilevazione delle temperature e Prime95 per stressare la cpu. Ricordiamo che le temperature rilevate da CoreTemp sono quelle interne ai core e non quelle rilevate dalla scheda madre che spesso sono notevolmente più basse.
Configurazione di prova:
Cpu: Intel E6700 2,66Ghz 65nm
Scheda Madre: Asus P5k-Premium
Ram: 2GB a-data extreme vitesta
Alimentatore: CoolerMaster Greenpower 600w
Scheda video: HD4870 by Prokoo.com
I test sono stati effettuati su un banchetto a una temperatura ambiente di 18°C.
Abbiamo effettuato i test con la ventola al massimo regime di rotazione e infine abbiamo misurato anche le temperature nella situazione più difficile (3,6ghz) con la ventola al minimo per poter capire l'incidenza sulle temperature della velocità della ventola.
Dai test si evince un comportamento davvero eccellente del dissipatore, arrivando a raggiungere un divario di temperatura rispetto al dissipatore stock di oltre 20 gradi, ovviamente in una situazione di overclock estremo con 1,5V di vcore, in cui il dissipatore della intel è evidentemente sottodimensionato e insufficiente.
In questa situazione diminuendo al minimo la velocità della ventola si ha un aumento di temperatura di circa 4 o 5 gradi, ma le temperature rimangono del tutto accettabili. In compenso il divario tra la rumorosità a pieno regime e al minimo è molto grande. Al minimo il dissipatore è davvero molto silenzioso, producendo rumore a frequenza piuttosto bassa grazie ai soli 1000rpm.
Aumentando la velocità, il rumore si fa via via più forte, diventando piuttosto consistente a 1600rpm. A nostro avviso parte di questo rumore è dovuto a una struttura piuttosto aperta della ventola che lateralmente non ha una struttura cilindrica in grado di convogliare meglio l'aria, evitando quindi ricircoli.
Queste turbolenze sono evidenti anche al tatto infatti, anche se la ventola aspira l'aria dall'alto per soffiarla attraverso il dissipatore, in alcune zone si possono sentire degli evidenti spifferi verso l'alto.
In questa situazione diminuendo al minimo la velocità della ventola si ha un aumento di temperatura di circa 4 o 5 gradi, ma le temperature rimangono del tutto accettabili. In compenso il divario tra la rumorosità a pieno regime e al minimo è molto grande. Al minimo il dissipatore è davvero molto silenzioso, producendo rumore a frequenza piuttosto bassa grazie ai soli 1000rpm.
Aumentando la velocità, il rumore si fa via via più forte, diventando piuttosto consistente a 1600rpm. A nostro avviso parte di questo rumore è dovuto a una struttura piuttosto aperta della ventola che lateralmente non ha una struttura cilindrica in grado di convogliare meglio l'aria, evitando quindi ricircoli.
Queste turbolenze sono evidenti anche al tatto infatti, anche se la ventola aspira l'aria dall'alto per soffiarla attraverso il dissipatore, in alcune zone si possono sentire degli evidenti spifferi verso l'alto.